Mettiti davanti allo specchio e tira fuori la lingua, più che puoi. Ti viene da ridere? Bene, una risata è il miglior modo di iniziare la giornata. E poi un po’ di ginnastica facciale mantiene elastica la pelle del viso. Ma, soprattutto, è il modo migliore per tenere sotto controllo l’aspetto e la salute della lingua: lo sai che la sua pulizia è talmente importante che dovrebbe entrare nelle abitudini d’igiene orale quotidiane? E lo sai che una lingua dal brutto aspetto può essere anche il segnale di malesseri più o meno gravi non collegati alla bocca (ad esempio quelli gastrointestinali)?
La superficie della lingua non è liscia, anzi. Presenta tantissimi rilievi e fessure che favoriscono l’accumulo di batteri, soprattutto nelle ore notturne. La degenerazione di questi batteri è la principale causa dell’alitosi, e cioè dell’alito cattivo, ma è stato anche ipotizzato che possa essere responsabile di carie e parodontopatie. Ecco perché la pulizia della lingua dovrebbe essere considerata importante quanto lo spazzolamento dei denti e l’uso del filo interdentale.
Scegli tu: spazzolino o “nettalingua”?
Una volta al giorno, quindi, o ancora meglio ogni volta che ti lavi i denti, prima di usare il filo interdentale o lo spazzolino, tira fuori la lingua, più che puoi, e puliscila, con lo spazzolino stesso o con l’apposito strumento pulisci lingua. Ecco, giusto, parliamo degli strumenti che si possono utilizzare: alcuni spazzolini hanno delle piccole spatole sul proprio dorso, studiate per la pulizia linguale. Ma ormai sono diffusi nei supermercati e in farmacia dei “nettalingua”, appositamente studiati, di vari materiali, forma e colori. I materiali più diffusi sono plastica, metallo (rame o acciaio inox) e silicone. Le forme sono molto varie: piatti con un manico simile a uno spazzolino, arcuati con due estremità da stringere tra le dita, o anche simili a una piccola fionda e altro ancora.
A livello di praticità, prestazioni, facilità di pulizia, i migliori sono i modelli arcuati in rame o in acciaio inox (nella foto sotto) , ma costano un po’ di più. I “nettalingua” in plastica sono invece più economici ma meno resistenti e devono essere sostituiti più spesso.
Poche mosse per una lingua sempre pulita.
Se hai un normale spazzolino (mi raccomando, le setole devono essere di media durezza), tienilo ad angolo retto rispetto alla lingua e, esercitando una leggera pressione, muovi lo spazzolino dalla parte posteriore della lingua verso la punta. Ripeti questo movimento per tutte le volte necessarie a spazzolare l’intera superficie della lingua.
Se il tuo spazzolino, invece, è dotato di morbide placche sul dorso pensate per la pulizia della lingua, allora giralo e dai l’inclinazione giusta a rendere efficaci le placche, poi effettuate i movimenti già descritti.
In caso tu sia dotato di un “nettalingua”, invece, la pulizia sarà più veloce dato che è strutturato per avere all’incirca la stessa larghezza della lingua.
Ricorda che a ogni passaggio, è necessario sciacquare abbondantemente spazzolino o “nettalingua” per evitare di riposizionare i residui rimossi sulla lingua. Se durante la pulizia ti vengono degli stimoli di rigetto non ti preoccupare, è perfettamente normale, ma con la pratica si attenuerà. L’ideale pulizia della lingua e della bocca termina sciacquando accuratamente il cavo orale con un collutorio, utile sia per rimuover ogni piccolo residuo rimasto sia per rinfrescare l’alito. Attenzione al collutorio però: meglio sia un collutorio delicato e senza alcol, cosi da non rischiare di irritare la lingua o seccare le mucose.
Fai questa semplice operazione ogni volta che lavi i denti e la tua bocca sarà sempre pulita, l’alito fresco e anche il tuo organismo ti ringrazierà.
Consiglio bonus: da fare al mattino appena svegli
Se vuoi farti un ulteriore regalo per sentirti bene, al mattino appena sveglio pulisci la lingua, fai un leggero sciacquo anche senza colluttorio e bevi un bel bicchierone di acqua tiepida.
Non solo la tua bocca si sentirà meglio, ma anche il tuo intestino. Lavando la lingua prima di bere eviterai infatti di ingerire i batteri formatisi durante la notte. Ti reidraterai (mentre dormiamo ci disidratiamo leggermente) e favorirai la regolarità intestinale.
E tutto questo gira attorno alla lingua. Incredibile ma vero.